Se è vero che ognuno di noi ha un sogno nel cassetto, il mio era quello di aprire un negozio di arredamento e decorazioni in Toscana.
Nel 1997 appena laureata in architettura ho inaugurato in Liguria, a Cairo Montenotte, la città dove sono nata, “Lo Spazio di Chiara”, qui ho iniziato a selezionare mobili, oggetti e decorazioni per la casa.
La Toscana è sempre stata la mia regione preferita, Firenze meta di tanti fine settimana.
Nel 2001 ho incontrato l’amore della mia vita, Leonardo nato a Fiesole. Così Firenze è diventata la “mia” città adottiva.
Dopo aver ceduto l’attività in Liguria mi sono trasferita a Firenze, sposata con Leonardo e dopo qualche anno è nata Emma.
La mia attività ed il mio negozio sicuramente erano però rimasti nel cuore e mi mancavano molto, così nel 2010 ho trovato la giusta cornice per realizzare il mio sogno.
Il 4 dicembre 2010 ho inaugurato “Il Cuore delle Cose” progetti decorazioni e arredamento, con tanta tenacia, volontà entusiasmo e passione.
Il negozio si trova nella piazza del mercato di Sant’Ambrogio, proprio a ridosso del centro storico di Firenze dove si concentrano tante attività di artigiani e ristoranti, oltre a questo vivo e colorato mercato frequentato dai fiorentini più veraci.
Libero dai vincoli delle mode “Il Cuore delle Cose” svela un universo di emozioni, dove spazi, arredi e oggetti dialogano per creare ambienti caldi e accoglienti, riflesso del gusto e della più intima personalità.
Cerco combinazioni cromatiche nell’architettura, nei prodotti di artigianato, nei tessuti, negli edifici, nella natura, nell’arte, nei cibi.
Mi piace scoprire oggetti, complementi, mobili non identificabili, piccoli artigiani, brand con piccole produzioni limitate.
Quando viaggio prendo nota di tutto ciò che mi circonda, ma non mi propongo di trovare bensì di scoprire.
Così quando torno a casa riguardo le foto e gli appunti, traggo spunto da questi e riunisco oggetti, frammenti, fiori ormai secchi all’interno del libro che ho letto, pezzi di stoffa, nastri, una foglia, una piuma…
Alla “collezione” aggiungo e sottraggo elementi finché non arrivo a creare una tavolozza con pochi colori, e so che se mi muovo nel raggio di questa cromia il risultato finale sarà sempre coerente e uniforme.
Le case mi appassionano, quando ne progetto una cerco sempre di conoscere le persone che ci vivranno.
E’ uno scambio, il mio compito è far emergere la loro personalità, considerando le loro esigenze.
Arredare non significa imitare uno stile, ma esprimere se stessi, questo è l’impegno più importante nei confronti delle persone che si rivolgono a me.
Nei miei progetti mi piace “riconsiderare” ciò che già possiede il mio committente, dandogli un’organizzazione diversa o modificandolo in modo da rivalutarlo nel nuovo contesto.
La casa rispecchia la nostra personalità, per questo cambia con noi.
La casa è il ritratto di chi la abita di cui racconta stati d’animo, idee passioni e a volte contraddizioni.
Lasciate che casa vostra sia un luogo narrativo, uno spazio unico e autentico che riflette la vostra personalità.
Chiara Fresia